Bill Gates ha appena rivelato il motivo dietro i blocchi?

Rosemary Frei
4 aprile 2020
Articolo originale su off-guardian.org

In una candida recente intervista, Bill Gates ha sottolineato che, nonostante la relativamente piccola minaccia di Coronavirus, lui e i suoi colleghi "non vogliono molte persone guarite" che acquisiscano immunità naturale. Sperano invece di fare affidamento su vaccini e farmaci anti-virali.
In modo abominevole, Gates propone anche che le persone abbiano un documento di identità digitale che mostri il loro stato di vaccinazione e che che coloro che siano senza questa "prova di immunità digitale" non sarebbero autorizzate a viaggiare. Un simile approccio significherebbe molto denaro per i produttori di vaccini.
Il 24 marzo Bill Gates ha rilasciato un'intervista rivelatrice di 50 minuti (sopra) a Chris Anderson. Anderson è il curatore di TED, l'associazione no profit che gestisce i TED Talks.
L'intervista di Gates è la seconda di una nuova serie di interviste quotidiane "Ted Connects" incentrate sul COVID-19. Il sito web della serie dice che:

TED Connects: Community and Hope è una serie di conversazioni quotidiane gratuite, dal vivo, con esperti le cui idee possono aiutarci a riflettere e lavorare in questo momento incerto con un senso di responsabilità, compassione e saggezza."

Anderson ha chiesto a Gates al minuto 3:49 nel video dell'intervista - che sta rapidamente salendo a tre milioni di visualizzazioni - a proposito di un articolo di "Perspective" di Gates pubblicato il 28 febbraio sul New England Journal of Medicine.
"Hai scritto che questa potrebbe essere la grande pandemia del secolo che le persone temevano. La pensi ancora così?", chiede Anderson.
"Beh, è terribile dirlo, ma potremmo avere un virus respiratorio il cui tasso di mortalità è ancora più alto. Se questo era qualcosa come il vaiolo, questo uccide il 30 percento delle persone. Quindi è orribile", dice Gates.
"Ma, in effetti, la maggior parte delle persone che soffrono della malattia COVID sono in grado di sopravvivere. Quindi, è abbastanza contagiosa - molto più contagiosa di quanto lo fossero la MERS [sindrome respiratoria del Medio Oriente] o la SARS [sindrome respiratoria acuta grave]. [Ma] non è così fatale come queste. Eppure il lockdown che stiamo vedendo utilizzato per contenerla è davvero completamente senza precedenti".
Gates ribadisce le terribili conseguenze per l'economia globale più avanti nell'intervista.
"Abbiamo bisogno di un messaggio chiaro al riguardo", ha detto Gates a partire dal minuto 26:52.
"È davvero tragico che gli effetti economici che ne derivano siano così drammatici. Voglio dire, nulla di simile è mai successo all'economia durante la nostra vita. Ma... riportare l'economia e fare soldi [sic], che è molto più di un qualcosa di reversibile che possa riportare in vita le persone. Quindi prenderemo il dolore nella dimensione economica, il dolore enorme, al fine di minimizzare il dolore nella malattia e nella dimensione della morte."
Tuttavia, ciò va direttamente contro l'imperativo di bilanciare i benefici e i costi delle misure di screening, test e trattamento per ogni disturbo - come promulgato con successo da anni, ad esempio dalla campagna Choosing Wisely - per fornire il massimo beneficio ai singoli pazienti e alla società nel suo insieme.
Ancora più importante, come notato in un articolo del 1 aprile su OffGuardian, potrebbero esserci drasticamente più morti per la crisi economica che per lo stesso COVID-19.

"A detta di tutti, l'impatto della risposta sarà grande, di vasta portata e di lunga durata"

Kevin Ryan ha scritto nell'articolo, facendo una stima di oltre due milioni di persone che probabilmente moriranno a causa delle sequele dei blocchi e di altre misure drastiche per imporre il "distanziamento sociale".
Milioni di persone potrebbero potenzialmente morire per suicidio, abuso di droghe, mancanza di copertura o cure mediche, povertà e mancanza di accesso al cibo, oltre ad altri prevedibili problemi sociali, medici e di salute pubblica derivanti dalla risposta a COVID-19.
Gates e Anderson non toccarono l'argomento di nessuno di questi postumi, concentrandosi invece sulla rapida accelerazione dei test e degli interventi medici per COVID-19.
Gates ha dichiarato nell'intervista al minuto 30:29 che lui insieme ad una grande squadra si stanno muovendo rapidamente per testare anti-virali, vaccini e altre terapie e per portarli sul mercato il più rapidamente possibile.

La Gates Foundation e Wellcome Trust, con il supporto di Mastercard e attualmente di altri, hanno creato questo acceleratore terapeutico per tracciare veramente [candidati terapeutici]... Ci sono centinaia di individui che si presentano e dicono: "Prova questo, prova quello". Quindi esaminiamo i test di laboratorio, i modelli animali e quindi comprendiamo quali cose dovrebbero essere prioritarie per questi esperimenti umani molto rapidi che devono essere fatti in tutto il mondo. "

L'acceleratore [terapeutico] è stato lanciato il 10 marzo con circa 125 milioni di dollari stanziati per il finanziamento del progetto [seed funding]. Tre giorni dopo Gates lascia la Microsoft.
Non molto tempo prima, il 23 gennaio, l'organizzazione Gates, la Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI), aveva annunciato che avrebbe finanziato tre programmi per lo sviluppo di vaccini COVID-19, ovvero: l'avanzamento dei candidati al vaccino a DNA contro la MERS e la febbre di Lassa, lo sviluppo di una "piattaforma di blocco molecolare" che " consente la produzione mirata e rapida di vaccini contro più patogeni virali" e la produzione e lo studio clinico di fase 1 di un Vaccino a mRNA contro il COVID.
Secondo un comunicato stampa "i programmi sfrutteranno piattaforme di risposta rapida già supportate dal CEPI e una nuova partnership. L'obiettivo è far avanzare i candidati al vaccino nCoV-2019 nei test clinici il più rapidamente possibile ",.
Quindi, nel video, al minuto 32:50, Anderson chiede se il siero del sangue di persone che si sono riprese da un'infezione da COVID può essere usato per trattare gli altri.

"Ho sentito che hai menzionato che una possibilità potrebbe essere il trattamento del siero, il siero del sangue di persone che avevano avuto la malattia e poi si sono riprese. Quindi immagino che trasportino anticorpi - chiarisce Anderson - Parla un po' di questo e come potrebbe funzionare, e cosa sarebbe necessario per dare un'accelerata."

[Si noti che Anderson non ha chiesto invece a Gates di lasciare solo che la maggior parte della popolazione - a parte le persone più vulnerabili alle malattie gravi dell'infezione, che dovrebbero essere messe in quarantena - sia esposta a COVID-19 e di conseguenza molto probabilmente si riprendano e sviluppare l'immunità per tutta la vita. Come ha osservato almeno un esperto, "ben il novantanove per cento dei casi attivi [di COVID-19] nella popolazione generale sono" lievi " e non richiedono cure mediche specifiche per il recupero.]
"Ci si è sempre chiesti come si è potuto realizzarlo - risponde Gates. - "Le persone che si stanno riprendendo, a quanto pare, hanno anticorpi molto efficaci nel sangue. Quindi si potrebbe trasfonderli in loro, ottenendo solo i globuli bianchi, le cellule immunitarie."
Tuttavia Gates e i suoi colleghi hanno scartato questa possibilità poiché è "abbastanza complicato - rispetto a un farmaco che possiamo produrre in grande quantità, e il costo per ottenerlo probabilmente non si ridimensiona."
Quindi pochi secondi dopo, al minuto 33:45, Gates lancia un'altra bomba:

Non vogliamo avere un sacco di persone guarite [...] Per essere chiari, stiamo provando - attraverso il blocco negli Stati Uniti - a non infettare l'uno per cento della popolazione. Siamo ben al di sotto di questo oggi, ma con l'aumento esponenziale dei casi si potrebbero superare quei tre milioni di persone [circa l'uno percento della popolazione americana è stata infettata da COVID-19 e la stragrande maggioranza si sta riprendendo]. Credo che saremo in grado di evitarlo con questo dolore economico ".

Sembra piuttosto che non si voglia esporre la popolazione al virus affinché la maggior parte ne sviluppi anticorpi che le conferiscano un'immunità naturale e di lunga durata al COVID-19, dato che Gates e i suoi colleghi preferiscono di gran lunga creare un nuovo vasto sistema di produzione enormemente costoso, con vendita di miliardi di kit per i test e parallelamente sviluppo e vendita molto rapida di miliardi di antivirali e vaccini.
E poi, quando il virus ritorna di nuovo qualche mese dopo e la maggior parte della popolazione non è esposta e quindi è meno vulnerabile, vendere miliardi di kit per i test e interventi medici.
Subito dopo, al minuto 34:14, Gates ha parlato di come vede le cose svolgersi da lì.

Alla fine quello che dovremo avere sono i certificati delle persone guarite, ovvero di chi ha ricevuto i vaccini [...] Perché non si vuole che le persone si spostino in tutto il mondo dove ci saranno alcuni paesi che non ne hanno il controllo, purtroppo. Non si vuole bloccare completamente la possibilità per le persone di andare lì e tornare indietro e muoversi. Quindi alla fine ci sarà questa prova dell'immunità digitale che aiuterà a facilitare la riapertura globale".

[Nel pomeriggio del 31 marzo l'ultima frase di questa citazione è stata modificata dal video TED ufficiale dell'intervista. Fortunatamente, le registrazioni dell'intervista completa sono archiviate altrove.]
Nella simulazione della nuova pandemia virale di Evento 201 nell'ottobre 2019, co-sponsorizzata dalla Bill & Melinda Gates Foundation, dal World Economic Forum e da una divisione della John's Hopkins Bloomberg School of Public Health, un sondaggio che faceva parte della simulazione ha detto che il 65% delle persone negli Stati Uniti sarebbe desideroso di prendere un vaccino per il COVID-19, "anche se sperimentale".
Questo sarà tremendamente redditizio.
I vaccini sono un grande affare: questo articolo della CNBC del 23 febbraio, ad esempio, descrive il mercato dei vaccini sei volte più grande di 20 anni fa, con attualmente oltre 35 miliardi di dollari all'anno, e un rendimento di 44 dollari per ogni dollaro investito nei 94 paesi che hanno il reddito più basso del mondo.
In particolare, secondo un articolo del Politico del 2017, la Fondazione Bill & Melinda Gates - che ha una dotazione di 52 miliardi di dollari - ha donato dal 2000 più di 2,4 miliardi di dollari all'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). (Mentre allo stesso tempo i paesi hanno ridotto i loro contributi all'OMS, in particolare dopo la depressione del 2008-2009, e ora rappresentano meno di un quarto del bilancio dell'OMS). L'OMS sta ora coordinando circa 50 gruppi attorno al mondo che stanno lavorando su vaccini candidati contro il COVID-19.
L' articolo del Politico cita un rappresentante di una ONG con sede a Ginevra il quale affermao che Gates è "trattato come un capo di stato, non solo all'OMS, ma anche al G20" ed è una delle persone più influenti nel campo della salute mondiale.
Nel frattempo, i funzionari di tutto il mondo stanno facendo la loro parte per assicurarsi che tutte le distanze sociali e gli auto-isolati restino bloccati.
Ad esempio, ecco l'ufficiale medico di Sanità di Toronto, il dottor Eileen de Villa, al suo incontro con la stampa del sindaco di Toronto John Tory del 30 marzo:

"Ci troviamo nel mezzo di una pandemia globale. Dovremmo aspettarci che altre persone si ammalino e alcuni di esse, purtroppo, moriranno. Ecco perché è così importante rimanere a casa per ridurre la diffusione del virus. E per proteggere i lavoratori in prima linea, gli operatori sanitari e i nostri lavoratori essenziali, in modo che possano continuare a proteggerci. Le persone non dovrebbero morire, non dovrebbero rischiare la morte prendendosi cura di noi a causa degli altri che non praticano il distanziamento o l'allontanamento fisico."

Eppure guarda quanto è vicino il Chief Medical Officer of Health dell'Ontario, il Dr. David Williams, seduto a Haley Chazan, Senior Manager, Media Relations, per Christine Elliott, Vice Premier e Ministro della Salute dell'Ontario.
Questo è successo venerdì 27 marzo, poco prima dell'inizio della conferenza stampa quotidiana di quel giorno da parte della Dott.ssa Williams e della Dott.ssa Barbara Yaffe, Associate Medical Officer of Health dell'Ontario:

Erano seduti in due posti contigui, solo a un paio di piedi distanti. Poco dopo Chazan si alzò e rimase un po 'più vicino al Dr. Williams per un po':

Il dottor Williams e Chazan non vivono insieme. Piuttosto, il Dr. Williams molto probabilmente sa - proprio come Gates sa - che non c'è quasi nessun motivo di preoccuparsi di essere in stretto contatto con altre persone, a meno che non si è vulnerabili allo sviluppo di una grave malattia da COVID-19. Sicuramente sa anche che se si contrae il COVID-19 e se si è altrimenti sani, molto probabilmente si avranno pochi sintomi, ammesso che ve ne sisano, e si recupera rapidamente. E oltretutto questa esposizione di fatto è benefica perché si svilupperanno gli anticorpi contro il virus, ottenendo perciò un'immunità naturale e di lunga durata.
Eppure nella conferenza stampa del 27 marzo, proprio come tutte le altre a cui ha partecipato durante la crisi del COVID-19, il Dr. Williams ha dichiarato pubblicamente l'importanza riguardo al mantenimento del distanziamento sociale, dicenso alla gente di non uscire per il prossimo fine settimana per godersi il bel tempo, perché altrimenti potrebbero succedere di passare davanti a qualcuno che non si trovi alla distanza dei due metri.
Il Dr. Williams è tra le grandi schiere di potenti funzionari che hanno fatto crollare l'economia globale costringendo decine di milioni di piccole e medie imprese a chiudere in nome della necessità di un forzato e gravoso distanziamento sociale e blocchi.
Hanno distrutto la società, sospeso la maggior parte delle libertà civili e proibito la maggior parte delle attività e connessioni che mantengono le persone mentalmente e fisicamente in salute. Allo stesso tempo, i funzionari hanno dato la priorità alle cure COVID-19 rispetto a tutto il resto e, di conseguenza, hanno fortemente limitato i miliardi di accesso delle persone ai servizi sanitari salvavita che vanno dall'acquisizione di farmaci e trasfusioni di sangue a trapianti di organi e interventi chirurgici sul cancro.

Rosemary Frei ha conseguito un Master in biologia molecolare presso una facoltà di medicina ed è stato giornalista medico freelance per 22 anni. Ora è una giornalista investigativa indipendente in Canada. Puoi trovare la sua recente analisi investigativa dettagliata di COVID qui e seguirla su Twitter.