5G AirGig: che cos'è e dovresti preoccuparti?

Credito fotografico: about.att.com

Di Dafna Tachover, direttore Stop 5G di CHD e Wireless Harms Project | Tradotto da C.G. | Originale da Childrens Health Defense
17 marzo 2020

AirGig è una nuova tecnologia sviluppata da AT&T per trasferire dati Wi-Fi e wireless su linee elettriche utilizzando onde 4G LTE e 5G millimetriche. Ad oggi, AT&T ha presentato oltre 500 brevetti e domande relativi alla tecnologia AirGig, che trasforma le linee elettriche esistenti in trasmettitori. Secondo i brillanti comunicati stampa di AT&T, AirGig potrebbe persino sostituire le torri cellulari:

Speriamo che un giorno non ci sia bisogno di costruire nuove torri o di seppellire nuovi cavi in luoghi vicini alle linee elettriche aeree. Invece, utilizzando la tecnologia brevettata AirGig, installeremmo dispositivi per fornire banda larga ad alta velocità che può essere bloccata da elettricisti qualificati in pochi minuti.

La tecnologia AirGig mira a fornire Wi-Fi "ultraveloce" a banda larga ovunque ci siano linee elettriche, offrendo "connettività wireless dell'ultimo miglio" senza la necessità di implementare nuove fibre in casa. Come suggerisce "l'ultimo miglio", la AT&T definisce la sua tecnologia AirGig come una soluzione per estendere l'accesso wireless praticamente a tutti gli abitanti del pianeta. La compagnia scrive:

Il progetto AirGig ha aperto le porte alla possibilità di connettività Internet a banda larga per quasi tutti coloro che attualmente sono serviti da una rete elettrica. Si tratta di una tecnologia unica nel suo genere che dovrebbe fornire connettività a banda larga a case e dispositivi mobili ovunque ci siano linee elettriche, che siano parti urbane, rurali o sottoservite del mondo.

Ciò che AT&T non specifica nelle sue comunicazioni lucide è che AirGig renderà impossibile sfuggire all'esposizione alle radiazioni wireless, anche nelle nostre case. AirGig saturerà il nostro ambiente - ogni centimetro di esso - con radiazioni ravvicinate e ad alta intensità. Le poche aree relativamente più sicure ancora esistenti scompariranno rapidamente. Non solo coloro che si sono già ammalati di radiazioni wireless non possono scappare da nessuna parte, ma molti altri probabilmente subiranno impatti immediati sulla salute.

Lei ha ammesso che nessuno ha esaminato gli effetti sulla salute nelle città intelligenti e ha aggiunto che "non è il suo lavoro" a farlo.

Test AirGig già in corso

Uno dei punti di forza di AirGig promossi da AT&T è la collaborazione con le società di servizi "mentre si evolvono verso la "rete intelligente"" e il lancio delle cosiddette "città intelligenti". Infatti, nel dicembre 2017, AT&T ha annunciato che stava iniziando a testare AirGig nella Georgia rurale e suburbana in collaborazione con l'utilità dello stato, Georgia Power. (AT&T ha anche annunciato un secondo sito di test sul campo in una località sconosciuta al di fuori degli Stati Uniti)

Da quell'annuncio due anni fa, AT&T è stato relativamente tranquillo sui progressi di AirGig. Nel settembre 2018, tuttavia, la società ha riassunto i risultati della sua sperimentazione in Georgia come "incoraggianti" e ha annunciato l'intenzione di espandere le prove sul campo della tecnologia.

Nel maggio 2017, ho partecipato a una conferenza sul 5G e sull'Internet of Things (IoT) organizzata dall'American Bar Association e sponsorizzata da varie compagnie wireless. Una delle presentazioni principali è stata una conferenza sulle "Smart Cities" del City Attorney di Atlanta, che ha descritto come le smart city promuoveranno il "benessere" dei loro residenti. Dopo la lezione, l'ho avvicinata per discutere delle implicazioni per la salute umana. Ha ammesso che nessuno ha esaminato gli effetti sulla salute delle città intelligenti e ha aggiunto che "non è il suo lavoro" a farlo.

Allo stato attuale, il dispiegamento del 5G promette di interconnettere 20 miliardi di dispositivi in modalità wireless, aggiungendo 800.000 "piccole celle" (stazioni base) vicino alle nostre case e lanciando 50.000 satelliti che richiederanno anche 1.000.000 di antenne sul terreno.

AirGig e 5G

L'uso di onde millimetriche in una tipica configurazione wireless ha una portata limitata rispetto alle apparecchiature che operano in altre bande di spettro, ma l'uso pianificato da AT&T dell'infrastruttura della linea elettrica come "guida d'onda" per AirGig, contribuirà ad estendere la distanza in cui i segnali ad onde millimetriche possono viaggiare. I test in Georgia hanno utilizzato una combinazione di onde millimetriche e spettro LTE.

AirGig farà parte della più ampia infrastruttura wireless di AT&T, in particolare relativa al 5G. La società ha dichiarato nel 2018: "Pensiamo che Project AirGig e 5G abbiano molte sinergie naturali e prevediamo di testare il 5G associato ad AirGig in futuro". Nel 2019, un vicepresidente di AT&T ha confermato l'opinione di AirGig come "una tecnologia molto complementare al 5G". Precedenti dichiarazioni di AT&T indicano che la società vuole far evolvere tutta la sua rete per supportare il servizio gigabit; prevede di arrivarci utilizzando una "combinazione di opzioni": AirGig in alcuni casi e 5G o "G.fast" in altri casi.

Allo stato attuale, il dispiegamento del 5G promette di interconnettere 20 miliardi di dispositivi in modalità wireless, aggiungendo 800.000 "piccole celle" (stazioni base) vicino alle nostre case e lanciando 50.000 satelliti che richiederanno anche 1.000.000 di antenne sul terreno. Questa è follia wireless. Per me, tuttavia, AirGig è una delle tecnologie che mi spaventa di più.

Controllo spesso aggiornamenti sulla distribuzione di AirGig. Nel gennaio 2019, AT&T ha pubblicato un documento politico che non ha fornito una data di lancio esatta per il servizio commerciale AirGig ma ha affermato minacciosamente: "ci stiamo avvicinando a quel momento ogni giorno". Ogni giorno sento parlare del lavoro svolto sulle linee elettriche nella mia zona, e mi preoccupo.

Causa FCC per la difesa della salute dei bambini

L'implementazione di pericolose tecnologie wireless come AirGig è consentita senza il nostro consenso e persino notato perché la radiazione nociva emessa rientra nelle linee guida sulla salute e la sicurezza della Federal Communications Commission (FCC) del 1996. Queste linee guida sono obsolete di almeno tre decenni, come anche il Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti ha ammesso.

Il 4 dicembre 2019, la FCC ha annunciato che non rivedrà le sue linee guida obsolete, proclamando che non vi sono prove di danni. Di conseguenza, la Difesa della salute dei bambini e altri firmatari hanno intentato una causa contro la FCC il 2 febbraio 2020. Gli altri firmatari includono genitori di bambini feriti, medici e il professor David Carpenter, il condirettore del rapporto sulla bioiniziativa, che è la più grande rassegna della scienza su questo tema. La causa afferma che la decisione della FCC di non rivedere le sue linee guida sulla sicurezza è capricciosa, arbitraria, non basata su prove e un abuso di discrezione. Questo caso storico attacca la premessa su cui si basa l'implementazione e la proliferazione della tecnologia wireless. Probabilmente, è l'unico modo in cui possiamo fare causa al governo per il danno che sta creando e consentendo.